Biografia di Antonella Raio
L’arte mi permette di porre l’attenzione sull’altro, illuminando quello che normalmente è in silenzio. L’uso della tecnologia per me non è un fine, ma un mezzo che non sovrasta l’opera, ma che le offre possibilità altre. Ogni mia scultura nasce da un’azione performativa, che ha come scopo l’avvicinamento all’altro.
Prima d’iniziare un lavoro cerco di analizzare alcuni aspetti della vita delle persone che vorrei mettere in luce con le mie sculture.
Grazie a piccole “azioni di avvicinamento” riesco a catapultarmi in mondi che non avrei mai vissuto.
Queste azioni performative si trasformano in materiali fotografici, audio e video .
Ogni suono, video, foto, rappresenta un incontro, che in seguito diventerà la parte viva delle mie sculture . Lavorando sull’altro mi ritrovo spesso ad analizzare tematiche legate al “Sacro”, che ripropongo come prime forme del creativo. Negli ultimi anni la mia ricerca artistica ha trovato nella Natura, non solo concept sperimentali , ma anche il materiale stesso delle mie sculture.
PUBBLICAZIONE: Catalogo “infiniti riflessi” edizione “Massa”. Catalogo “Qualcosa Abaut Napoli” edizione Arte’m. Catalogo on-line “Invito a Bushwick”
Hanno scritto di me : Quotidiani “Il Mattino” / “La Repubblica / Exibart / Segn